CONTADOR E LA TRIPLA CORONA
Le imprese di uno dei corridori più vincenti nella storia del ciclismo: sempre all’attacco, in bici e nella vita
Ospiti: Alberto Contador
Di Antonino Morici, giornalista de La Gazzetta dello Sport
Alberto Contador è uno dei sette Re del ciclismo, gli unici riusciti a cingersi della Tripla Corona: Tour, Giro e Vuelta, ovvero i tre “Grandi Giri”. Come lui nella storia solo Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Bernard Hinault, Felice Gimondi e – in tempi più recenti – Vincenzo Nibali e Chris Froome. Basterebbe questo per descriverne la grandezza, ma nel romanzo del “Pistolero” spagnolo, amatissimo anche dai tifosi italiani, c’è molto di più.
Ai successi si sono alternate le sconfitte, ai trionfi le cadute, ai momenti felici quelli duri. Tutti affrontati con una determinazione che appartiene solo ai numeri uno. Sulla bici, con 68 successi in 15 anni di carriera, e soprattutto nella vita, come testimonia la cicatrice che porta sulla tempia, ricordo di un male battuto con un coraggio da leone.
«Cerco sempre di vincere, a costo di perdere tutto». Il suo motto e la sua forza.