I luoghi che ospitano gli eventi e le attività del Festival dello Sport sono sbarrierati e accessibili alle persone disabili e con ridotta capacità motoria. Tutte le strutture sono dotate di ingresso accessibile, servizi igienici attrezzati e posti riservati.
Le persone con disabilità, munite di apposito contrassegno invalidi, possono avere accesso in automobile alle zone a traffico limitato del centro storico di Trento, dopo aver compilato l’apposito modulo sia in caso di ingresso permanente che temporaneo. Esponendo il contrassegno, possono parcheggiare gratuitamente nelle aree di sosta delimitate dalle strisce blu e senza limiti di orario nelle aree delimitate dalle strisce bianche.
Tutte le linee del servizio di trasporto urbano, ad eccezione della linea C, linea CM e linea G, sono sbarrierate. I mezzi in uso sono dotati di pianale superribassato, di lama estraibile per la salita/discesa delle carrozzine e di posto riservato dotato di cintura di sicurezza.
Scarica l’elenco delle linee abilitate.
Anche i treni locali Trento-Malè-Mezzana e Trento-Borgo Valsugana-Bassano del Grappa sono attrezzati per il trasporto disabili in carrozzina.
La cooperativa HandiCREA e il Servizio Attività culturali della Provincia Autonoma di Trento hanno dato vita a un progetto di mappatura che fornisce informazioni utili sull’accessibilità dei luoghi culturali del Trentino. Tutti i dati sono disponibili nella sezione “Luoghi” del portale Trentino Cultura, aprendo le schede descrittive delle varie strutture e luoghi.
L’Applicazione Trentino Accessibile rappresenta un altro strumento utile per reperire informazioni filtrate in base alla posizione, alla disabilità e alle preferenze dell’utilizzatore sul grado di accessibilità dei luoghi in Trentino.
Trento e il Trentino hanno da sempre una particolare attenzione allo “sport per tutti” e alla promozione e valorizzazione delle diverse abilità.
La SAT (Società Alpinisti Tridentini) ha sostenuto progetti legati a un’idea di “montagna accessibile”, anche grazie all’acquisto di diverse Joëlette, particolare carrozzina da montagna che consente il trasporto dei disabili sui sentieri.
La cooperativa Irifor è molto attiva nel sostegno a persone cieche e ipovedenti, anche promuovendo attività motorie e ludico ricreative, mentre la polisportiva Giochiamo Davvero e la onlus Estuario sono da anni impegnate a coinvolgere giovani e adulti con disagio psichico in proposte sportive, come il torneo di calcio Fuorigioco nato in collaborazione con l’UISP di Trento.
La sezione trentina dell’AIPD opera per offrire a ragazze e ragazzi down il diritto di praticare l’attività sportiva, ad esempio con il progetto “Diamogli un calcio ...”.
Nel mondo del nuoto, Arca di Noè onlus organizza corsi in acqua per disabili, così come l’asd Buonconsiglio Nuoto, affiliata alla FISDIR (Federazione italiana sport paralimpici degli intellettivo relazionali).