Ballando con la stella

Nella serata finale del Festival dello Sport, l’incontro con Sofia Raffaeli, bronzo nell’all-around di ginnastica ritmica individuale a Parigi 2024, la ginnasta Milena Baldassarri e il grande Jury Chechi. Tre personaggi che risplendono e splenderanno per sempre, nella galassia della ginnastica ritmica, una disciplina che sconfina nell'arte e che combina elementi ginnici con la danza. Sofia è ormai nella storia della ritmica. La più grande ginnasta italiana si racconta tra il bronzo di Parigi 2024 e le sue ambizioni future, intervistata dalla compagna di squadra e grande amica, Milena Baldassarri e dal “signore degli anelli”, Jury Chechi.

FESTIVAL DELLO SPORT SOFIA RAFFAELI: IL RITMO DI UNA STELLA Nella foto: Sofia Raffaeli

13 ottobre 2024

Sofia Raffaeli, una stella da record. La più grande ginnasta italiana della ritmica di tutti i tempi e una delle più affermate al mondo, prima e unica azzurra a vincere un oro individuale ai Campionati del Mondo 2022 e una medaglia nell’all-round ai Campionati europei 2023; la sola ginnasta italiana ad aver vinto due interi circuiti di World Cup nel concorso generale.

La 20enne marchigiana di Chiaravalle si è presentata per la prima volta ai Giochi olimpici da pretendente al podio. Ha incantato il pubblico della Porte de la Chapelle Arena di Parigi con i suoi attrezzi. Esercizi perfettamente eseguiti dove palla, nastro, clavette e cerchio sono diventati l'ideale completamento di un corpo pervaso da energia vitale, eleganza e armonia con le musiche scelte per accompagnare i movimenti.

Dopo la medaglia olimpica, la campionessa italiana non si dice del tutto soddisfatta, è ancora un pizzico delusa per aver visto sfumare la possibilità di mettersi al collo un metallo che poteva essere più prezioso. E’ quella sorta di inappagamento naturale per coloro che sono “nati per vincere” e che permetterà a Sofia di impostare la giusta motivazione e il lavoro in palestra dei prossimi quattro anni in vista delle future Olimpiadi, passando per gli appuntamenti mondiali a Rio de Janeiro (2025), Francoforte (2026) e Baku (2027).

Intanto la campionessa ha comunque già lasciato il segno nella ritmica mondiale, perché è una delle poche ginnaste al mondo a vedersi riconosciuto un movimento inventato da lei e catalogato come “Difficoltà Raffaeli”.

La ginnasta, intervistata dalla sua compagna di squadra e grande amica, Milena Baldassarri e dal “signore degli anelli”, Jury Chechi, racconta dei giorni a Parigi, “le Olimpiadi sono un’emozione infinita, qualcosa di unico, diversa da tutto il resto” e dell’esperienza a Casa Italia, “stare al Villaggio con atleti diversi ti apre la mente e ti fa sentire parte di qualcosa di più grande e motivata a dare il massimo proprio dalle vittorie degli altri atleti”.

A Parigi le aspettative su Sofia erano tante, ma è stato proprio l’errore in un esercizio che l’ha spronata al massimo per andare a prendersi la medaglia. Sofia è determinata. La determinazione non rende le cose più facili, ma le rende possibili. Ed è stata proprio questa testardaggine che l’ha fatta reagire e uscire dai momenti difficili e diventare una stella.

Per il futuro? Solo una parola: Los Angeles.

FESTIVAL DELLO SPORT SOFIA RAFFAELI: IL RITMO DI UNA STELLA Nella foto: Jury Chechi, Sofia Raffaeli, Milena Baldassarri

@ Nicola Eccher - Archivio Ufficio Stampa PAT

FESTIVAL DELLO SPORT SOFIA RAFFAELI: IL RITMO DI UNA STELLA Nella foto: Jury Chechi, Sofia Raffaeli, Milena Baldassarri

@ Nicola Eccher - Archivio Ufficio Stampa PAT

FESTIVAL DELLO SPORT SOFIA RAFFAELI: IL RITMO DI UNA STELLA Nella foto: esibizione di Sofia Raffaeli

@ Nicola Eccher - Archivio Ufficio Stampa PAT