Un salto a Trento per il bronzo olimpico Andy Diaz

“A Cuba mi dicevano che non avevo il talento, che ero scarso e mi ero ritrovato a fare la scuola per elettricisti” esordisce Diaz. Quando Andy nel 2021 ha lasciato l'isola caraibica per l’Italia aveva con sé solo un paio di scarpini da atletica e la determinazione di allenarsi con l’ex olimpionico Fabrizio Donato per mantenere alto il livello dei suoi salti. È così che Fabrizio, mosso dai valori dello sport e grazie al supporto della moglie, lo ha accolto a casa sua una volta che gli è stato riconosciuto l’asilo politico, dando il là a quello che ha sua detta è stato un percorso umano irripetibile e che ha visto allinearsi una serie di circostanze che vanno oltre l’atletica. Fabrizio e la moglie Patrizia, genitori di due figlie, hanno quindi aggiunto alla loro famiglia il “figlio maschio che mancava” e hanno saputo coltivare il talento di Andy con programmi di allenamenti ad hoc.

DIAZ E DONATO: TRIPLO SOGNO Nella foto: Andrea Buongiovanni; Andy Diaz; Fabrizio Donato e pubblico di spalle

13 ottobre 2024

Andy, che nel 2022 e nel 2023 ha vinto la Diamond League, è entrato nelle Fiamme Gialle ed ha iniziato ad assaporare il piacere di allenarsi da agonista, non senza però condividere con i compagni del gruppo sportivo la sua passione per la musica. L’Italia ha quindi alimentato le speranze del campione che a Cuba sembravano sepolte sotto la sabbia della pedana. Il riconoscimento della cittadinanza è arrivato il primo agosto, giusto in tempo per permettere a Diaz di lasciarsi il suo passato alle spalle, ma soprattutto di poter esordire in azzurro proprio a Parigi.

È lì che ha potuto “Sfruttare la seconda chance ricevuta dalla vita”. “Con quei 17,64 metri è come se fosse ricominciata la mia carriera”, dice Andy, non nascondendo le ambizioni per il futuro per il quale si è ripromesso di vincere l’oro alle prossime olimpiadi di Los Angeles e di combattere per il record del mondo. Certamente non gli manca la consapevolezza di voler diventare qualcuno, e per farlo, sa che serve solo tanto allenamento. Del resto, è questione di centimetri.

DIAZ E DONATO: TRIPLO SOGNO Nella foto: Fabrizio Donato;

@ Daniele Paternoster - Archivio Ufficio Stampa PAT

DIAZ E DONATO: TRIPLO SOGNO Nella foto: Andy Diaz

@ Daniele Paternoster - Archivio Ufficio Stampa PAT