Nel Rinascimento tre edifici medievali vennero fusi tra loro e nacque una residenza signorile che fin dal XVI secolo ha ospitato funzioni ed eventi ispirati alla socialità e all’intrattenimento, accogliendo rappresentanze di dignitari ed ecclesiastici stranieri, durante l’epoca conciliare, e animandosi di feste danzanti e momenti di vivace compagnia nei secoli successivi. Dopo aver acquisito il suo nome attuale nell’Ottocento, Palazzo Benvenuti è arrivato fino ai nostri tempi, ospitando le più contemporanee attività di formazione, di pubblico esercizio, di ristorazione e in epoca più recente le funzioni del Rettorato dell’Università di Trento. Accanto allo sportello bancario e agli uffici di gestione della Cassa di Trento, si è animata una nuova iniziativa, coerente con la storia trascorsa all’interno dell’edificio, rivolta alla comunità, con la creazione di occasioni di fruizione degli spazi come luoghi di socialità, crescita culturale e realizzazione di opportunità di sviluppo economico.
È nato infatti lo spazio comunitario di Palazzo Benvenuti, una vera e propria “smart community”.
Palazzo Benvenuti è una innovativa comunità/laboratorio, impegnata a proporre soluzioni di dialogo e confronto rivolte ad aziende, associazioni e persone per migliorare le declinazioni e le modalità del lavoro accanto a momenti di fruizione culturale e di formazione economica e finanziaria.