II palazzo sorse poco prima del 1740 per iniziativa della nobile famiglia Trentini. La facciata, sviluppata in altezza e caratterizzata da un sobrio balconcino, è tra le più eleganti del Settecento trentino. Alla decorazione delle sale interne, eseguita tra il 1750 e il 1765, lavorarono i pittori veronesi Giorgio Anselmi e Orlando Fattori, il bolzanino Carl Henrici e il milanese Pietro Antonio Bianchi. Notevoli anche gli esuberanti stucchi bianchi e oro e le stufe di maiolica di forme rococò.