Ivan Zaytsev, lo zar

IVAN ZAYTSEV, LO ZAR Nella foto: Andrea ZORZI, Ivan ZAYTSEV, Gian Luca PASINI Festival dello Sport Auditorium Santa Chiara Trento, 23 settembre 2022

23 settembre 2022

Accento romano e viso da russo (è figlio d’arte di due atleti di origine russa) in una perfetta sintesi. La tradizionale cresta di capelli e la risposta mai d’istinto, meditata. In campo, invece, lo zar Zaytsev è convinto: «Lì sì che serve istinto». Uno dei volti iconici del volley (è il giocatore italiano con più follower su Instagram) si è messo a nudo sul palco del Festival di Trento incalzato dalle domande empatiche dell’ex pallavolista e ora commentatore tv Andrea Zorzi e quelle più compassate e pungenti del giornalista Gian Luca Pasini. Zaytsev non si è tirato indietro: «Fisicamente da anni non mi sentivo così bene. Ma la mancata chiamata del CT De Giorgi in nazionale mi ha fatto male. No, non ho gufato ai recenti mondiali vinti dagli azzurri. Sono stato spettatore affettuoso.

De Giorgi mi ha detto che quando sarò allenatore capirò i motivi della mia esclusione». «Allora per te, che hai 34 anni, si prospetta un futuro da allenatore?» l’immediata domanda dei due intervistatori. Qualche secondo di riflessione e poi la risposta dello zar: «La pallavolo scorre nel mio sangue, è il mio dna, ma non saprei ancora. Oggi non me la sentirei di affrontare una responsabilità come quella da allenatore. Vedremo in futuro». A Zaytsev è dispiaciuto dire addio alla nazionale senza averne consapevolezza. Il 2021 un anno orribile, con l’infortunio al ginocchio e la lunga riabilitazione, rallentata da un’infiammazione cronicizzata. Quest’anno l’inaspettato scudetto a Civitanova. Il figlio Sasha, di 8 anni, che fa volley e nuoto, il maggiore dei tre figli. Il rapporto con suo papà: «Siamo diametralmente opposti. Io sono un padre dolce, forse perché sono poco a casa». E poi una schiacciata di autocritica: «Certo che da palleggiatore facevo proprio schifo. Ho giocato in quel ruolo per un anno a Latina. E siamo retrocessi con sei giornate d’anticipo…».

Infine, una valutazione sul volley italiano: «Perugia non ha rivali. Solo facendo giocare le riserve potrebbe arrivare minimo terza. Piacenza ha sottratto qualche pezzo alla Lube. Trento? Non da vittoria dello scudetto, ma complimenti per la capacità di lanciare sempre nuovi giovani. Infine un inno al suo sport: «La bellezza della pallavolo? Fare le cose istintivamente, il contatto fisico con i compagni, condividerne l’energia solo con uno sguardo».

IVAN ZAYTSEV, LO ZAR Nella foto: Andrea ZORZI, Ivan ZAYTSEV Festival dello Sport Auditorium Santa Chiara Trento, 23 settembre 2022

@ Nicola ECCHER Archivio ufficio stampa Provincia autonoma di Trento

IVAN ZAYTSEV, LO ZAR Nella foto: Andrea ZORZI, Ivan ZAYTSEV Festival dello Sport Auditorium Santa Chiara Trento, 23 settembre 2022

@ Nicola ECCHER Archivio ufficio stampa Provincia autonoma di Trento

IVAN ZAYTSEV, LO ZAR Nella foto: Andrea ZORZI, Ivan ZAYTSEV, Gian Luca PASINI Festival dello Sport Auditorium Santa Chiara Trento, 23 settembre 2022

@ Nicola ECCHER Archivio ufficio stampa Provincia autonoma di Trento