Sfide in vasca, imprese sul K2 e amori “olimpionici”

Baci Olimpionici Nella foto: Antonella BELLUTTI

Nuoto, montagna e Olimpiadi nel sabato dei libri

14 ottobre 2023

“Il maschio” è il titolo del libro del campione di nuoto sincronizzato, Giorgio Minisini, che si è raccontato a Trento. Lui, che combatte da tempo contro stereotipi e bullismo. “Perchè il maschio? Volevo semplicemente essere un vero atleta – ha detto Minisini - anche nel nuoto sincronizzato. Volevo chiudere il capitolo 'maschio' e aprire semplicemente il capitolo Giorgio, atleta. Non mi piace parlare molto delle mie vittorie, ho avuto sicuramente la fortuna di partecipare a diverse gare mondiali con ottimi risultati. A Parigi saranno ammessi anche gli uomini, vedremo come andrà”. Ma cosa c'era prima del nuoto? “Il mio sogno da piccolo - sottolinea Minisini - era fare le olimpiadi di tutti gli sport. Prima di tutto lo sport è gioco, ma è anche esperienza, serve per capirti meglio, fisicamente, ma anche per conoscere meglio la tua testa nelle gare”. Com'è stato l'inizio nel nuoto artistico? “Fortunatamente, nei primi anni avevo diversi compagni che facevano nuoto artistico con me. Solo dopo, ho capito che era un mondo più femminile”. A proposito di fragilità: “E' sempre molto difficile uscire da certi meccanismi. Ci viene sempre chiesto di essere perfetti, ma alla fine stare male può accadere a tutti nella vita”. Lo sport è impegno ricorda il nuotatore, ma è più 'dedizione' non deve diventare 'ossessione'. “O si vince o si impara. Quando si tocca il punto più basso, allora è il momento di ripartire – conclude Minisini - spero che la mia esperienza possa essere d'aiuto, a qualcuno che l'ha smarrita, per ritrovare la strada. O ancora meglio per non perdersi”.

Baci olimpionici” di Valerio Piccioni, presentato con Antonella Bellutti, ostacolista, bobbista e campionessa olimpica nel ciclismo, parla di amore e di medaglie d'oro. Sette coppie per tanti “Baci” storici, in un viaggio fra i sentimenti, in cui a volte non basta vincere sul campo per essere felici. Le Olimpiadi sono state anche dei grandi amori. Lunghi o brevissimi, appassiti in fretta o durati tutta la vita, romanzi tragici e pagine di rotocalco. Unioni diventate persino capitoli di storia. Non solo dello sport. “E' la mia prima volta al Festival – conferma Antonella Bellutti – questo è sicuramente un romanzo coinvolgente ma è anche una grande espressione di amore per lo sport. Io non ho avuto la fortuna di innamorarmi durante una olimpiade, ma dopo l'oro sono stata riempita di affetto da tutti, amore diverso. Nel racconto di Valerio, rivivono giorni che restano per sempre e che ti aiutano a guardare avanti, anche quando saranno passati. L'emozione delle Olimpiadi è unica e ti permette di trasmettere messaggi importanti – conclude Bellutti - sei consapevole di far parte di un momento storico”.

A chiudere il pomeriggio, “K2, la montagna più pericolosa” con il grande alpinista statunitense Ed Viesturs. Nel libro racconta che per lui non è stata però la più difficile e nemmeno la più pericolosa. “Il K2 ti mette davanti ad una grande sfida – conferma Viesturs – è così bella che molti vogliono affrontare anche rischi elevati per arrivarci. E' una montagna dove bisogna lavorare molto di tattica, ma bisogna saper scegliere i tempi giusti, per evitare problemi”. Con i suoi 8611 metri il K2 è la seconda montagna della Terra, nonché la più difficile da raggiungere. Rimane la vetta più ambita dagli alpinisti di tutto il mondo, il Sacro Graal dell'alpinismo, come amava definirla Ed Viesturs prima di affrontarla. “L'unione del gruppo è certamente fondamentale per il successo in quota - conferma l'alpinista -, questo ci permette di dire che uno più uno è uguale a tre. Impariamo dagli altri, è importante. Oggi purtroppo, social, sponsor e aspettative di successo spingono troppe persone ad andare oltre i propri limiti”. In questo libro, Viesturs narra la storia alpinistica del K2 e raccontando i successi e i tragici insuccessi di cui questa storia è costellata, si confronta con le questioni fondamentali poste dall'alpinismo: la valutazione dei rischi, l'ambizione, la lealtà, lo spirito di sacrificio e il prezzo del successo.

Il Maschio Nella foto: Giorgio MINISINI, Furio ZARA

@ Domenico Salmaso Domenico Salmaso - Archivio Ufficio Stampa PAT

Il Maschio Nella foto: Giorgio MINISINI, Furio ZARA e pubblico

@ Domenico Salmaso Domenico Salmaso - Archivio Ufficio Stampa PAT

Baci Olimpionici Nella foto: Massimo ARCIDIACONO, Valerio PICCIONI, Antonella BELLUTTI

@ Domenico Salmaso - Archivio Ufficio Stampa PAT

 K2 La Montagna Più Pericolosa  Nella foto: Alessandro FILIPPINI, Ed VIESTURS, Luca CALVI

@ Marco Simonini - Archivio ufficio stampa PAT