De Giorgi, Sibona, Pusateri, Santini; storie di vita e di sport

Egoisti Di Squadra Nella foto: Ferdinando DE GIORGI, Gianluca PASINI, pubblico

15 ottobre 2023

“Egoisti di squadra” (Mondadori) con Ferdinando De Giorgi , storico allenatore della nazionale di pallavolo maschile. Al festival dello sport di Trento ha presentato il suo secondo libro che considera soprattutto un modo di condivisione in un campo dove questa attitudine è molto importante. De Giorgi ha affidato alla scelta di alcune parole-chiave il racconto della sua vita. Come “Pregiudizio”. De Giorgi ha ricordato che agli albori della sua carriera nel suo paese del Salento faceva il palleggiatore. In questa fase della sua carriera sentiva il peso del pregiudizio, nonostante alcuni primi successi nella pallavolo, quando gli dicevano: “Bravo, ma se avessi 5 centimetri in più saresti un campione”. Arrivato ai nazionali non gli hanno detto più niente e poi ha vinto tre mondiali. “Chi mi guardava vedeva solo quello che mi mancava, ma non le mie potenzialità”. “Questi cinque centimetri sono stati l’espediente puntare su altre capacità della pallavolo”.

“Un passo in più” (Solferino) con Guendalina Sibona. In 284 pagine leggiamo l’appassionante corsa estrema di Sibona, scrittrice e ultrarunner, amante della montagna, che nel 2022 senza sosta sulle Alte Vie valdostane ha percorso 450 chilometri, 32.000 metri di dislivello positivo, 8 passi sopra i 3000 metri in un tempo massimo di 190 ore: il Tor des Glaciers. E’ la storia di una gara per le altissime vie della Valle d’Aosta, che si tiene dal 2019 in contemporanea al Tor des Geants. “Quello che mi piace di questo sport estremo è l’avventura, più che la sfida: poter salire per i sentieri di montagna in una dimensione di viaggio in solitaria”. Il Tor de Glaciers ha sentieri attrezzati meno blasonati del Tor des Geants in un contesto di gara che presuppone tanti giorni da trascorrere sulle Alte Vie e altrettante notti in solitudine in compagnia di emozioni mai provate. E’ un percorso impegnativo scelto solo da 200 partecipanti contro i 1000 del Tor des Geants. “E’ la gara di ultra trail più bella al mondo”.

“I limiti non esistono” (Piemme) con Andrea Pusateri. A quattro anni Pusateri ha perso una gamba in un incidente, quando come a volte fanno i bambini ha lasciato la mano della mamma per correre, ma poi cadere sui binari mentre arrivava il treno. La mamma muore per salvarlo e lui perde due gambe, ma una riescono a riattaccarla. Il libro racconta la sua storia, ma non ha al centro della narrazione la gamba che non ha: “perché non è ciò che manca a definire l’essenza di una persona, ma ciò che c’è”. È da qui che hanno origine la forza e fiducia che lo hanno sempre accompagnato, dai primi esperimenti in mountain bike alle grandi gare di Coppa del mondo di paraciclismo, fino alle ultime esperienze da Ironman. Nel racconto che Andrea fa di sé emerge il ritratto di un ragazzo che ha fatto di un limite una virtù, cercando ogni volta nuovi traguardi da superare. Senza dimenticarsi, nello stesso tempo, degli altri, di chi di fronte alle sue stesse difficoltà non riesce a reagire, ai quali Andrea dedica pagine piene di forza per far scoprire che il mondo, se uno vuole, è a portata di mano. Basta allungarla. “Adesso sono tornato a utilizzare la bici a tempo pieno, è una nuova sfida: l’ultra cycling. Voglio far capire a tutti che nonostante una disabilità si possono fare tutte le cose”.

“Quanti sassi nei miei sandali” (Vitrend) con Giacomo Santini, uno dei radiocronisti sportivi più popolari d’Italia, che ha affermato di voler condividere con un libro “i suoi appunti di viaggio scritti in soccorso alla memoria quando si allontanerà nella nebbia dell’età”. Santini ha raccontato nella sua carriera professionale otto Olimpiadi, dieci Tour de France e scritto una ventina di libri, quasi tutti di ciclismo. “Una storia composta da tante storie, ha detto, su un sentiero lungo un secolo”. Santini inizia a lavorare a Trento come cronista nel quotidiano L’Adige, poi passa alla Rai di Trento, fino a quando viene notato a Roma dagli alti vertici per la sua bravura ma anche per le sue inchieste coraggiose, come quella su Vallanzasca, o sulla facoltà di sociologia di Trento negli anni di piombo. Passa alla radiocronaca sportiva, perché le inchieste lo avevano esposto a ricatti, se non a vere e proprie minacce. Tra i capitoli del libro troviamo anche la sue esperienza di politico al Parlamento europeo. “Una vita- forse due- ha detto l’autore in vari cantieri di impegno volontario, non senza i sacrifici di aprirsi una strada e non smarrirla. Da bravo scout”.

 Un Passo In Più Nella foto: Guendalina SIBONA

@ Domenico Salmaso - Archivio Ufficio Stampa PAT

I Limiti Non Esistono Nella foto: Andrea PUSATERI

@ Domenico Salmaso - Archivio Ufficio Stampa PAT

Egoisti Di Squadra Nella foto: Ferdinando DE GIORGI

@ Marco Simonini - Archivio ufficio stampa PAT

Egoisti Di Squadra Nella foto: Ferdinando DE GIORGI, Gianluca PASINI

@ Marco Simonini - Archivio ufficio stampa PAT