Marcin Tomaszewski, la responsabilità di essere padre e alpinista

Marcin Tomaszewski: L’Uomo Delle Nevi Nella foto: Marcin TOMASZEWSKI,

13 ottobre 2023

Calvi, ha tradotto anche “Tato”, un libro scritto da Tomaszewski nel 2021 che racconta delle sue scalate, ma anche della responsabilità umana, delle scelte che la vita presenta a chi ama la montagna più di ogni altra cosa, o quasi.

“Tato” infatti, significa “papà”, perché nel suo libro, Marcin non si occupa solo di alpinismo ma, raccontando la sua vita privata, riporta il lettore al concetto di responsabilità che diventa strettamente legata alle sue scalate. È la volontà di un alpinista di essere un padre e di dover tornare a casa. Questo libro serve quindi a presentare il ruolo dell’alpinista Tomaszewski come papà e allo stesso tempo, parlare agli alpinisti che sono anche padri. In verità, in “Tato”, non c’è solo la sua ma anche la figura di suo padre, al quale lo ha legato un rapporto problematico, a causa di una pesante assenza in momenti importanti. “Uno degli obiettivi di questa lettura - ha spiegato l'autore - è proprio provare che è possibile indicare la strada ai nostri figli, anche se non siamo presenti”.

Marcin, da ragazzino, ha passato molto tempo in un sanatorio e per riprendersi fisicamente, ha praticato molte discipline. Nell’arrampicata ha trovato la cura per uscire dalla sua solitudine vitale. L’incontro con la montagna ha dato risposta alla sua domanda esistenziale di “come andare oltre” e quindi a conoscere se stesso. Le sue prime uscite sono avvenute in maniera “naturale”, ispirate da una intuizione interiore. Con l’uomo è cresciuto l’alpinista che ha imparato a stare bene anche nella solitudine che è diventata la sua compagna, man mano che conosceva se stesso. Una solitudine che lo ha salvato dalle costrizioni e dai pericoli del suo tempo.

L’alpinista Tomaszewski si è specializzato sulle big wall dove ciò che conta davvero è l'esposizione, non è l’altezza della montagna ma quanto è impegnativa la parete. In verità, le big wall di Marcin sono speciali: non vengono scelte solo per la difficoltà, ma soprattutto perché sono avulse dalla società, dimenticate. “In queste sfide - ha raccontato l’alpinista polacco - le difficoltà sono dotate di una forza propria che ci viene donata per affrontarle”. Un po' come nella vita.

Marcin Tomaszewski non scala sempre in solitudine ma, spiega: “Quando sono solo in parete, ogni ciascun movimento è importante e questo rappresenta la responsabilità e la fiducia in me stesso”.

Marcin non è solo alpinista, è molto attivo anche nella promozione dell’arrampicata e dell’alpinismo tramite l’insegnamento e la partecipazione ad eventi come dimostrazioni e competizioni. È anche autore di favole, fotografo, designer di abbigliamento e curatore di una collezione di gioielli di ispirazione alpinistica. “Scalare - dice - non è un’arte, ma risveglia in te, le giuste attitudini per fare arte”.

In tema di ispirazioni, Marcin racconta che tutti gli alpinisti che ha avuto modo di conoscere di persona o attraverso la narrazione, sono stati per lui fonte di ispirazione, come le migliaia di libri che ha letto. E alla domanda se altri alpinisti famosi polacchi e non, gli fanno ombra con le loro spedizioni, Marcin Tomaszewski risponde: “A me, di certo, non danno luce”.

Marcin Tomaszewski: L’Uomo Delle Nevi Nella foto: Marcin TOMASZEWSKI,

@ Daniele Paternoster - Archivio Ufficio Stampa PAT

Marcin Tomaszewski: L’Uomo Delle Nevi Nella foto: Marcin TOMASZEWSKI, Luca CALVI

@ Daniele Paternoster - Archivio Ufficio Stampa PAT

Marcin Tomaszewski: L’Uomo Delle Nevi Nella foto: Alessandro FILIPPINI, Marcin TOMASZEWSKI, Luca CALVI

@ Daniele Paternoster - Archivio Ufficio Stampa PAT